martedì 25 agosto 2009

La formula della felicità

Felicità: ARTICOLO SHOCK! Svelata la formula segreta.

La matematica, nonostante ciò che credi di aver imparato a scuola, serve per semplificare la vita…ecco perché:

Felicità = [(Consapevolezza + Libertà) x (Passione + Desideri)] x Azione

Rispetta questa formula e avrai la certezza di vivere una vita ricca di felicità. Ok, come?
Se hai già letto i miei precedenti articoli sai che la felicità è un argomento che mi sta particolarmente a cuore…e che sono convinto che sia una scelta: dobbiamo cioè decidere di essere felici e dobbiamo impegnarci per andare nella direzione dei nostri sogni e del nostro scopo.
Questo sarà davvero un articolo shock, non guarderò in faccia a nessuno, ti rivelerò strategie usate a tua insaputa e ti spiegherò perché è così importante che tu metta i tuoi sogni e il tuo scopo davanti a tutto per poter raggiungere la vera felicità.
Pensaci bene prima di continuare a leggere…perché dopo queste scoperte non avrai più scuse dietro a cui nasconderti per fingere che la felicità non sia a portata di mano!
Vediamo innanzitutto di spiegare chiaramente la formula segreta: per poter raggiungere la felicità devi vivere con consapevolezza e libertà e devi moltiplicare i risultati di una vita consapevole e libera con quelli ottenuti mettendo in campo la massima passione per ciò che desideri veramente. Naturalmente tutto questo non basta: occorre anche l’azione per trasformare in realtà ciò che finora è stato semplicemente nella tua mente.
CONSAPEVOLEZZA
Vivi una vita consapevole?
Davvero?
Di quante parti del tuo corpo sei consapevole in questo momento?
Di quanti pensieri sei consapevole?
Quanto sei consapevole del tuo stato d’animo?
E quanto controllo hai sul tuo stato d’animo?
Il tuo cervello, soprattutto la parte inconscia di esso, è incredibilmente consapevole: è in grado di elaborare un numero altissimo di informazioni e di reazioni e di decidere quali aspetti considerare e portare avanti e quali invece ignorare.
Razionalmente lo sai fare anche tu in qualsiasi momento…la domanda è: quanti stimoli vengono registrati ed elaborati dal tuo cervello a tua insaputa?
Se è vero che il calabrone non dovrebbe riuscire a volare…sulla carta è altrettanto vero che l’essere umano non dovrebbe riuscire a guidare!
Pensa a quanti stimoli ricevi durante la guida e a quante informazioni il tuo cervello elabora senza rendertene partecipe: piccoli solidi fermi, grandi solidi fermi, piccoli solidi in movimento, grandi solidi in movimento, e già solo queste 4 categorie si presentano con un’infinità di variabili di forme e dimensioni. Poi ci sono le variazioni di luce, di temperatura, di velocità, di pressione ecc…E infine ci sono tutti i movimenti che devi compiere per manovrare l’automobile, senza contare che devi avere un’idea della strada da percorrere.
Pensa ai tragitti abituali…quelli che fai quotidianamente: la maggior parte delle volte li fai senza pensarci…arrivi a destinazione del tutto inconsciamente, come se le mani si muovessero da sole.
Questo è meraviglioso! Diciamoci la verità: io vado matto per l’inconscio, per questo amo così tanto studiarlo e studiare chi è bravo a comunicare direttamente all’incoscio.
Chiunque abbia assistito a una seduta di ipnosi o a un incontro di costellazioni famigliari può aver subito il fascino della consapevolezza che possiamo raggiungere quando comunichiamo direttamente con l’inconscio.
Quello che sto per svelarti è come sia facile manipolare dall’esterno il tuo inconscio bypassando la tua consapevolezza. Questo non è il massimo della vita, sono d’accordo, ma se impari come funziona il trucco…puoi usarlo a tuo vantaggio per aumentare la tua consapevolezza.
Il nostro inconscio reagisce. Questo è il suo compito: riceve stimoli, reagisce a questi stimoli, invia una risposta per attivare un determinato comportamento.
Stimolo -> reazione inconscia -> azione.
Quello che stai per leggere è assolutamente, profondamente e totalmente POLITICAMENTE
SCORRETTO.

La televisione è uno dei migliori produttori di stimoli inconsci mai inventati dall’essere umano perché è multisensoriale, multitematica e adotta un’incredibile pluralità di linguaggi.
Hai voglia di scopire come fa la televisione a comunicare direttamente al tuo inconscio?
Niente messaggi subliminali o cose del genere…è illegale quella roba! Tutto è molto più semplice quando impari a manipolare lo stato mentale e quindi lo stato d’animo, per farlo è sufficiente creare il ritmo giusto.
Ora ti spiego.
Pensa a un telegiornale.
Inizia con l’immancabile Superenalotto, così, tanto per generare un po’ di desiderio. Poi passa a comunicare notizie “difficili”: tragedie, epidemie, omicidi e qualsiasi altra cosa che generi paura (uno dei più efficaci strumenti per mutare l0 stato d’animo di una persona). A questo punto deve continuare ad alterare lo stato degli spettatori e quindi usa l’altro grande generatore di stati d’animo: la sessualità; ecco quindi i delitti sessuali o addirittura un bel cambio drastico (per “stemperare” i toni) e quindi un servizio con belle donne più o meno svestite e più o meno famose. Alla fine cosa abbiamo? Gossip! Personaggi famosi, quindi simboli, sponsor e generatori di altri desideri. Il cerchio si è chiuso, e con un ritmo così ben congeniato che la tua mente razionale dice “ah che schifo i telegiornali d’oggi” mentre il tuo inconscio va in fibrillazione e inizia a generare bisogni latenti dentro di te.
Posso diventare ancora più scorretto e tirare in ballo la religione.
Io sono una persona molto spirituale e da oltre 10 anni studio religioni, spiritualità e filosifia. Sono molto credente e posso contare sull’aiuto di una fede incondizionata. Inoltre essendo musicista ti posso confermare che la musica migliore è quella religiosa! Dal Gregoriano alla musica indiana, da Bach alla musica klezmer, dal Tibet all’Africa, l’uomo ha raggiunto i risultati migliori quando ha fuso musica e spiritualità.
I problemi arrivani quando la religione usa la paura e il senso di colpa. Uno dei ricordi più vecchi che ho (e io ho ricordi molto datati) è di me stesso a Messa che recito la frase “oh Signore non sono degno di partecipare alla tua mensa…” ora, al di là del discorso sull’umiltà eccetera, pensa a quante persone vanno a messa e ripetono “non sono degna/o” per decine di anni. La Messa, come tutti i rituali, ha un forte potere ipnotico, quindi la mente registra varie informazioni e ne cancella altre; aggiungici il fatto che troppe persone partecipano al rituale distrattamente e bahm…il gioco è fatto! I messaggi negativi si intrufolano, mentre quelli positivi sembrano troppo belli per essere veri o vengono dati per scontati, perdendo il loro vero significato.
Riesco a farti capire quanto è importante che tu prenda in mano le redini della tua consapevolezza e inizi a valutare attentamente ciò che credi vero o falso, possibile o impossibile?
LIBERTA’
Potrei citare altri stratagemmi usati dalla televisione perché il telegiornale non è l’unico, è soltanto il più divertente (adesso che sai come funziona).
Adesso invece voglio parlarti della libertà e di quanto sia importante per la tua felicità.
Vivi una vita libera o ti ritrovi nella gabbia dei ricordi spiacevoli?
Fai realmente ciò che desideri o vivi una vita da burattino seguendo sempre lo stesso schema perché oramai hai preso l’abitudine?
In questo momento sei in una fase di veglia o di sogno?
Stai agendo o stai sperando?
TUTTI ABBIAMO DEI PROBLEMI.
Non esiste essere umano al mondo che non abbia dovuto affrontare delle difficoltà.
Alcune persone sono intrappolate dai problemi, altre invece li hanno trasformati in sfide o in iniziazioni e proprio grazie a essi si sono liberate.
La verità è molto semplice: abbiamo problemi perché siamo nati.
Adesso è inutile cercare le cause o i perché, qualsiasi problema tu abbia ha sempre e solo una causa primigenia: la nascita.
Ora lo sai e quindi puoi decidere se continuare a occuparti dei problemi (vivendo nell’infelicità) o se invece preferisci risolverli e usarli a tuo vantaggio per trasformarli in trampolini di lancio verso la tua felicità.
Come tutte le cose anche la televisione ha realizzato qualcosa di molto utile e prezioso accanto ad alcuni aspetti problematici.
Una delle più grandi invenzioni della TV è Bugs Bunny, il coniglio dei cartoni animati.
Bugs Bunny, con la sua inseparabile carota, è il miglior esempio possibile di atteggiamento.
Lui è sempre il primo a trasformare le difficoltà in opportunità, è il primo a divertirsi e non perde occasione per affrontare a viso aperto chiunque lo voglia contrastare (e nel suo caso stiamo davvero parlando di vita o di morte).
Non guarda in faccia a nessuno e si concentra solo sul risultato che vuole ottenere: è libero perché è focalizzato sulle soluzioni, evita categoricamente di concentrarsi sul perché lo vogliano far fuori!
E tu? Con quale atteggiamento affronti le sfide?
PASSIONE
Le persone si dividono in 2 categorie: quelle che vogliono sempre di più e quelle a cui sembra di averne abbastanza.
Schoenberg diceva che “l’artigiano può…è capace e può fare o non fare…l’artista invece DEVE e non può fare a meno di creare”.
Io credo moltissimo in questo e sono sicuramente una persona che non si accontenta.
Questo atteggiamento a volte può portare a problematiche o a qualche incomprensione, eppure so per esperienza che è uno degli ingredienti del successo.
In una delle ultime gare Velentino Rossi è caduto, dopo la gara ha spiegato che avrebbe potuto correre quella gara con più tranquillità, non era indispensabile arrivare primo, eppure lui non ha potuto fare a meno di correre con il suo solito atteggiamento vincente. E ha detto “con un altro atteggiamento magari non cadevo in questa gara…ma non avrei nemmeno vinto così tanto in carriera”.
Il flamenco ha un termine preciso per definire tutto questo: duende.
Jason Webster definisce il duende “vivere al limite…cantare talmente tanto da non riuscire più nemmeno a parlare. O suonare fino a farti sanguinare le dita…è questo portarti il più avanti possibile, e poi andare ancora avanti un passo“.
E tu? Come stai vivendo la tua vita? C’è qualcosa che riesce a smuovere il tuo duende? Hai qualche desiderio feroce?
DESIDERI
Considera attentamente le prossime domande perché potrebbero cambiare la tua vita.
Cosa ti emoziona profondamente?Cosa ti appassiona veramente?Cosa desideri maggiormente?Perché fai quello che stai facendo?Come vuoi che siano le tue giornate?Qual è il tuo scopo?Per cosa provi maggiore gratitudine?Quali sono le tue risorse?Come sei al tuo meglio?Cosa ha realmente significato per te?Cosa faresti domani se fosse l’ultimo giorno della tua vita?Dove vuoi andare?Cosa vuoi di diverso?
Quando hai ben chiaro il tuo scopo tutto diventa più semplice perché hai qualcosa di vero, di serio e di profondo che ti motiva.
Gli obiettivi sono semplici passi per andare nella direzione del tuo scopo.
I veri desideri sono quelli che appagano il tuo scopo.
Riesci a capire quanto la miscela di PASSIONE + DESIDERIO sia essenziale per vivere una vita realmente appagante e soddisfacente?
Stai seguendo la tua passione e i tuoi sogni o stai inseguendo qualche desiderio artefatto?
Alla fine i nodi vengono sempre al pettine…pensaci.
AZIONE
Ciak, si gira!
Ora hai scoperto la formula segreta: consapevolezza + libertà moltiplicate con passione + desiderio sono gli ingredienti che ti permettono di esprimerti realmente.
Ti manca solo un’aggiunta…realizzare ciò che sei veramente.
Devi mutare i tuoi pensieri e farli diventare realtà.
Devi prendere i tuoi problemi e trasformarli in opportunità.
Non sarebbe un mio articolo se non ci fosse l’esercizio finale, giusto?
Per questa occasione ho pensato a ben 2 esercizi per iniziare a fare qualcosa per andare nella tua nuova direzione, perché la tua metamorfosi inizia proprio da qui: dalla consapevolezza che devi agire e prendere delle decisioni per acquistare più sicurezza e più determinazione e per ottenere ciò che realmente desideri.
Il primo esercizio ce lo fornisce direttamente Bugs Bunny.
Ti consiglio quindi di vedere almeno un suo cartone animato…
Bugs Bunny ha una battuta magnifica ogni volta che qualcuno cerca di farlo fuori…gli dice sempre “ehm, che succede amico?” con una vocina strafottente e sicura di sè.
Devi iniziare a fare la stessa cosa quando ti sembra di essere nei guai!
Possono essere guai di qualsiasi tipo…possono essere preoccupazioni o pensieri tristi…possono essere le solite menate o qualche nuova questione da risolvere…tu devi allenarti a ripeterti mentalmente “ehm, che succede amico?” con un tono sicuro, spavaldo, e con la certezza che puoi attingere a tutto il tuo potenziale e che le sfide devi affrontarle con il giusto atteggiamento!
Trova un pensiero triste…qualcosa che ti ha limitato o che ti ha rotto le scatole fino ad ora…bene…ora ripeti “ehm, che succede amico?” con tono strafottente e sicuro, avendo ben presente che lo scopo è quello di liberarti e di adottare l’atteggiamento giusto per trovare le soluzioni più adatte a te.
Il secondo esercizio invece è più particolare e ti assicuro che dà risultati strabilianti.
Consiste nel parlare di te e dei tuoi problemi in terza persona.
Dico sul serio, partendo con nome e cognome e continuando a usare la terza persona singolare.
Puoi usare il modo da telecronaca calcistica o da programma radiofonico.
Oppure puoi usare toni più teatrali o da romanzo.
Sperimenta e adotta il metodo che più ti piace.
L’importante è che tu faccia la telecronaca delle tue difficoltà, della tua sofferenza e dei tuoi pensieri in terza persona.
“ Ed è così che Capitan Jhonson " è stato tradito e ingannato. Credeva di non farcela a superare questa batosta perché aveva riposto molte speranze in quella situazione ed era convinto che fosse la volta buona. Stava per farcela ed era quasi arrivato a una soluzione, quando invece all’improvviso gli è caduto il mondo addosso. Avrebbe voluto distruggere tutto e rinunciare…invece ha deciso di imparare anche da questa crisi, di assumersi la responsabilità e di usare gli eventi negativi come prove di iniziazione, che l’hanno effettivamente trasformato e reso una persona migliore, più forte, più consapevole e più libera. In questo è stato sicuramente aiutato dal suo duende, dal suo atteggiamento mai rinunciatario e mai accontentato”.
Un’ultima considerazione: devi allenarti. Fare questi esercizi una volta soltanto non serve a niente, risparmia l’impegno.
E all’inizio non ti verrà nemmeno in mente di usarli!
Accadrà qualcosa di spiacevole, avrai bisogno di una soluzione e invece di ricordarti dei miei insegnamenti cadrai nel solito circolo vizioso.
Per questo devi crearti nuove abitudini: stampa la formula della felicità e appiccicala un po’ ovunque…fregatene se ti prendono per matta/o.
Usala come screensaver, so che l’hai già imparata a memoria…il fatto è che leggerla e vederla davanti a te è un’altra cosa.
Avere tanti post-it e bigliettini che te la ricordano ti aiuterà a ricordarti anche di questi due esercizi e inizierai a farli regolarmente, quando ne avrai bisogno e così facendo potrai davvero trasformare la tua vita.

Felicità = [(Consapevolezza + Libertà) x (Passione + Desideri)] x Azione

mercoledì 19 agosto 2009

martedì 11 agosto 2009

RAMTHA DAL VIVO


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Osho


"Siamo ciò che pensiamo. Tutto ciò che siamo sorge con i nostri pensieri. Con i nostri pensieri formiamo il mondo. Parla o agisci con mente pura e la felicità ti seguirà come ombra, inamovibile".

lunedì 10 agosto 2009



Carl G. Jung:


"Questa intera creazione è essenzialmente soggettiva, e il sogno è il teatro dove il sognatore è allo stesso tempo sia la scena, l'attore, il suggeritore, il direttore di scena, il manager, l'autore, il pubblico e il critico".